L'insostenibile pesantezza degli orrori metafisici

L'insostenibile pesantezza degli orrori metafisici
- L'insostenibile pesantezza degli orrori metafisici -

venerdì 15 novembre 2013



Amica cara Annabella,
aspetto tue foto-reportage sulle meraviglie finanziarie dell'immensa
terra dei mercernari che è la Svizzera. Dai dai che ci divertiamo.
Intanto a Milan, che l'è un gran Milan, ha cominciato a piovere e a far freddo.
Esordisce così l'inverno, finalmente la stagione tipica di questa città
violenta e ultraliberista. Avrei un sacco di cose da raccontarti
sulle rerum gestarum delle mie coinquiline: a breve un poemetto
comico sull'argomento.
Come sempre,
Love,
E.

1 commento:

  1. Lo scorso anno, reduce dall'avventura di "insegnante di supporto" presso un istituto alberghiero del profondo sud, ho composto un epillio in dialetto calabrese, unica lingua conosciuta da studenti e aspiranti chef. Non lo pubblicherò, ma lo leggerai presto in privato. Ora posto qualche orrore metafisico affinché tu possa far uscire dal tuo corpo il demone sprezzante di cui attendo con ansia gioiosa l'epifania.

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